La poesia autobiografica
Guardarsi con le parole
La poesia autobiagrafica
Immersione
INDice
1. Non ti riconosco
4. Niente in mente
2. Sono l'oceano
5. Il saltimbanco
6. Chi sei?
3. Gabbiani
Non ti riconosco, dicee poi chiede: Ma che ti succede? sospiro profondo. Ma cosa le rispondo? Se non mi trovi cercami nel vapore che si trasforma nell'onda che scappa e ritorna nel muschio che afferra la roccia nello strazio del fiore che sboccia
Non ti riconosco
Chiara Carminati
Sono l'oceano in cui si riversanoi fiumi e i raggi del sole e la pioggia, e quando mi colpiscono i fulmini trovo rifugio nelle mie profondità. Ma di notte, dopo la mareggiata, la superficie è un'immensa finestra da cui ammirare le stelle
Sono l'oceano
Lorenzo Mullon
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,dove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio mestiere è vivere balenando in burrasca.
Gabbiani
Vincenzo Cardarelli
Sonoun guscio vuoto, un riccio senza castagna sulla roccia sono conchiglia aperta che si bagna sono il mallo della noce sono un fiume senz'acqua e senza foce
Niente in mente
Chiara Carminati
Il saltimbanco ( Aldo Palazzeschi)
Chi sono?Son forse un poeta? No, certo. Non scrive che una parola, ben strana la penna dell'anima mia: follia. Son dunque un pittore? Neanche. Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia: malinconia. Un musico allora?
nemmeno.Non c'è che una nota nella tastiera dell'anima mia: nostalgia. Sono dunque... che cosa? Io metto una lente dinanzi al mio cuore, per farlo vedere alla gente. Chi sono? Il saltimbanco dell'anima mia.
Mi chiedi chi sono,qual è la mia posizione: io sono la crepa sul muro il cuscino macchiato la tazza bella, scheggiata. Come te sono solo imperfezione.
Chi sei?
Irene Marchi
Buon lavoro
ilquadernodoro.blogspot.com
Poesia autobiografica - Guardarsi con le parole
rosarosae2012.rc
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La poesia autobiografica
Guardarsi con le parole
La poesia autobiagrafica
Immersione
INDice
1. Non ti riconosco
4. Niente in mente
2. Sono l'oceano
5. Il saltimbanco
6. Chi sei?
3. Gabbiani
Non ti riconosco, dicee poi chiede: Ma che ti succede? sospiro profondo. Ma cosa le rispondo? Se non mi trovi cercami nel vapore che si trasforma nell'onda che scappa e ritorna nel muschio che afferra la roccia nello strazio del fiore che sboccia
Non ti riconosco
Chiara Carminati
Sono l'oceano in cui si riversanoi fiumi e i raggi del sole e la pioggia, e quando mi colpiscono i fulmini trovo rifugio nelle mie profondità. Ma di notte, dopo la mareggiata, la superficie è un'immensa finestra da cui ammirare le stelle
Sono l'oceano
Lorenzo Mullon
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,dove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio mestiere è vivere balenando in burrasca.
Gabbiani
Vincenzo Cardarelli
Sonoun guscio vuoto, un riccio senza castagna sulla roccia sono conchiglia aperta che si bagna sono il mallo della noce sono un fiume senz'acqua e senza foce
Niente in mente
Chiara Carminati
Il saltimbanco ( Aldo Palazzeschi)
Chi sono?Son forse un poeta? No, certo. Non scrive che una parola, ben strana la penna dell'anima mia: follia. Son dunque un pittore? Neanche. Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia: malinconia. Un musico allora?
nemmeno.Non c'è che una nota nella tastiera dell'anima mia: nostalgia. Sono dunque... che cosa? Io metto una lente dinanzi al mio cuore, per farlo vedere alla gente. Chi sono? Il saltimbanco dell'anima mia.
Mi chiedi chi sono,qual è la mia posizione: io sono la crepa sul muro il cuscino macchiato la tazza bella, scheggiata. Come te sono solo imperfezione.
Chi sei?
Irene Marchi
Buon lavoro
ilquadernodoro.blogspot.com